EXPLORING THE EGO OF TIMES. L'Archeologia dialoga con l'Arte Contemporanea

Il Museo Archeologico Versiliese “Bruno Antonucci” torna a raccontare un altro capitolo della ricca storia del territorio con un collegamento all'arte contemporanea.

La mostra è, prima di tutto, un progetto di riflessione sul tempo e sulla sua natura.

I reperti archeologici entrano in dialogo con le opere di un artista contemporaneo, creano riflessi e simmetrie e portano all’interno del museo il racconto di un tempo nuovo, il futuro. Un tempo che per definizione è escluso dalla disciplina che si occupa di ricostruire le civiltà dalle loro tracce materiali e che, per quanto in avanti la si voglia spingere, arriva ad occuparsi, al massimo, di fenomeni e attività che si sono svolti ieri.

Con “Exploring The Ego Of Times” il museo si arricchisce di nuovi reperti, le opere di Borghetti, concepite come tracce archeologiche di una civiltà del futuro.
Il viaggio adesso non è più in una sola direzione, non è più rivolto solo indietro, ma si muove in due direzioni opposte: una proviene dal passato e una dal futuro, ed entrambe convergono verso l’oggi e il visitatore del museo. La nuova esposizione diventa così esercizio di superamento della distanza o, per meglio dire, della barriera che il tempo crea tra il visitatore e i resti di epoche lontane, passate o future.

Borghetti frappone volutamente tra le sue opere e chi ne fruisce la stessa distanza che si può sperimentare nei musei e siti archeologici davanti alle testimonianze del passato, spesso ridotte in frammenti difficili da far parlare. È percorrendo quella distanza che il visitatore cerca di interpretare ciò che osserva, facendo ricorso a tutte le competenze utili a dare significato a qualcosa di cui non ha un’esperienza diretta e quotidiana. Da questo punto di vista, il modesto frammento di intonaco di una capanna del V secolo a.C. e l’installazione di una forma affusolata e lucente si collocano alla stessa distanza da chi li osserva oggi, seppure in direzioni opposte.

“Exploring The Ego of Times” fa dunque emergere meccanismi di fruizione delle opere che potenziano la capacità di lettura dei reperti archeologici e viceversa. In questo senso, la mostra ricerca un dialogo tra l'arte contemporanea e la storia antica, due mondi distanti e privi di legami solo in superficie, un dialogo in cui nessuna voce prevarica o interferisce direttamente sull’altra, ma a disposizione di chi voglia ascoltarlo e diventarne parte attiva.

Luogo: Pietrasanta Museo Archeologico Versiliese 'Bruno Antonucci', Palazzo Moroni, piazza Duomo

Web: https://www.facebook.com/MuseoArcheologicoVersiliese

Email: istituti.culturali@comune.pietrasanta.lu.it

Tel.: +39 0584 795500 (lun-sab 9-13)

Costo: ingresso gratuito

Orario: orario, salvo diverse disposizioni: vedi sotto

4 - 17 settembre: mar-mer-gio 17-20; ven 17-23; sab 10-13/17-23; dom 10-13/17-20. 18-30 settembre: da martedì a domenica 10-13/16-19 Dal 1 ottobre: mar-dom 10-13 /16-19