pievi e chiese

Pievi e chiese

Le pievi

La più imponente e luminosa fra i complessi religiosi della Versilia è la pieve di San Pantaleone, antico gioiello di architettura romanica che domina le colline di Massarosa ed è giunto a noi intatto nella sua struttura.

Su una lieve altura, lungo la via Francigena, è invece costruita la pieve dei Santi Giovanni e Stefano a Camaiore, citata per la prima volta in un documento dell’817.

Fra gli ulivi di Valdicastello Carducci, a Pietrasanta, si trovano pievi e chiese, come quella dedicata ai Santi Giovanni e Felicita, un tempo segno di confine tra le diocesi di Lucca e Luni.

Ancora, sulla strada che sale a Seravezza s’incontra la pieve di Santo Stefano, in località Vallecchia, con la sua inconfondibile facciata in marmo bianco.

Dal versante occidentale del monte Cavallo, infine, si affaccia la pieve di San Martino, in località La Cappella a Seravezza, con il magnifico “Occhio di Michelangelo”, il rosone che la tradizione vuole disegnato dal celebre scultore.

 

Pieve di San Pantaleone (Massarosa)

Le chiese

Tanti luoghi in Versilia parlano d’arte e di storia attraverso piccoli e grandi edifici religiosi, come la splendida facciata marmorea del Duomo di San Martino a Pietrasanta e l’incompiuto campanile cinquecentesco, il quale custodisce un tesoro architettonico di probabile idea michelangiolesca, ovvero una scala elicoidale autoportante unica nel suo genere.

Poco fuori Stazzema abbiamo la chiesa di Santa Maria Assunta che conserva testimonianze di un antichissimo tempio romano, datato al 200 a.C.

A Camaiore, la Badia di San Pietro era parte di un monastero benedettino situato lungo la via Francigena. A uno sconosciuto artista del XIII secolo si deve, invece, la costruzione della Collegiata di Santa Maria Assunta, in pieno centro storico.

Agli inizi del 1200 fu edificata anche la chiesa di San Martino a Bargecchia, mentre dell’antica chiesa di S. Michele Arcangelo, a Corsanico, oggi rimane solo il campanile.

Più di un secolo, dal 1422, durarono i lavori al Duomo dei Santi Lorenzo e Barbara, a Seravezza. E nel cuore del piccolo borgo di Cerreta, fra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700, nacque la chiesina di San Nicola da Tolentino.

Alla prima metà del ‘900 risale invece la chiesa di San Francesco a Forte dei Marmi, completata nel ’62 dalla preziosa scultura di Arturo Dazzi che ritrae il Santo dialogare con il lupo.

Badia di San Pietro (Camaiore)